La 4^B della Scuola Casaralta impegnata nel Progetto CivicAmbiente

“L’Educazione Ambientale è uno strumento per promuovere una cultura dell’ambiente basata sulla prevenzione attiva e sull’interesse collettivo a lungo termine.” (Franco Frabboni, 1978)

Lo sanno bene i bambini della 4^B della scuola Casaralta che hanno abbracciato il Progetto CivicAmbiente dell'Associazione Bologna Ripuliamoci e, sensibili alle tematiche legate alla salvaguardia dell'ambiente, hanno apportano spontaneamente e praticamente il loro contributo. 

Il progetto si è sviluppato in tre momenti:

  1. Nella prima giornata, due esperti dell’Associazione Bologna Ripuliamoci hanno promosso in classe (per la durata di due ore circa) una cittadinanza attiva e sensibile ai temi di sostenibilità ambientale; hanno stimolato l’adozione di competenze e comportamenti critici nei confronti delle attuali modalità di acquisto dei generi alimentari (hanno suggerito una ricetta per una torta fatta in casa con la famiglia da preferire alle merendine confezionate) e dei beni materiali, delle modalità di consumo e di smaltimento dei rifiuti (hanno illustrato agli alunni e alle alunne la funzionalità dell’applicazione ‘il rifiutologo’); hanno sensibilizzato i bambini e le bambine al rispetto della natura e delle sue leggi, sperimentando in prima persona, e come gruppo, gli aspetti più corretti e rispettosi sia per la salute dell’ambiente sia dell’uomo che lo abita.
  1. Nella seconda giornata, gli alunni e le alunne hanno effettuato (indossando una maglietta donata a loro dall’Associazione Ripuliamoci di Bologna) una passeggiata naturalistica (per la durata di un’ora circa) con un’esperta dell’Associazione presso i luoghi limitrofi alla scuola per rinforzare la collaborazione tra pari nell’ambito del gruppo classe avendo come stimolo l’apprendimento cooperativo di modalità civiche, consapevoli ed efficaci per la sostenibilità ambientale e del futuro del creato; i bambini e le bambine hanno ripulito la zona muniti di guanti, lunghe pinze specifiche e grandi sacchi della spazzatura per la raccolta della plastica, della carta e dell’indifferenziata in vista del riciclo dei rifiuti.
  1. Nella terza giornata i bambini e le bambine hanno partecipato ad un momento di festa (per la durata di due ore circa) come momento di conclusione del progetto insieme alle famiglie e alla cittadinanza del Quartiere Navile (presso la Casa di Quartiere Fondo Comini) finalizzata a riscoprire i luoghi pubblici e a favorire l’emergere di uno sguardo nuovo, attraverso la produzione di elaborati liberi realizzati dal gruppo classe, nei confronti dei temi di impatto ambientale, del consumo consapevole e del riciclo e riuso della propria zona di prossimità e appartenenza, ed in particolare presso le Case di Quartiere (gli alunni della 4 B avevano realizzato, a scuola, un contenitore per i giocattoli rotti “conteiner of broken toys”, reperiti nelle loro case, in modo che questi ultimi potessero essere riciclati). A questo incontro hanno partecipato le classi dei vari Istituti Comprensivi iscritti al Progetto e hanno vissuto diversi momenti di giochi creativi predisposti  dall’Associazione Ripuliamoci, un momento di merenda sponsorizzato dalla Coop ed un momento di premiazione (gestito dagli esponenti del Quartiere Navile e dell’Associazione Ripuliamoci) per gli elaborati preparati dai bambini e dalle bambine. Gli elaborati di tutte le classi partecipanti verranno esposti probabilmente nel prossimo autunno in una Casa di Quartiere del Quartiere Navile. Si è creata una sinergia tra i soggetti della comunità educante attivata dal progetto che ha visto coinvolti Istituti Comprensivi del Quartiere, Case di Quartiere, APS e ODV attive sul territorio, e la Pubblica Amministrazione.
BolognaRipuliamoci